Oltre che poeta, romanziere, autore di novelle, drammaturgo, D'Annunzio fu anche spettacolare partecipe delle vicende del tempo, belliche, politiche, mondane. Insomma, un incredibile creatore di idee e realtà, con la parola e col gesto (di qui l'aggettivo che più gli si adatta:
immaginifico).
Nella frazione
Portelle il poeta trascorse l'estate del 1889, scrivendo
Il trionfo della morte in compagnia dell'amante Barbara Leoni.