Nel dicembre 1943 aderì alla Resistenza entrando nel GAP comandato da
Giovanni Pesce. Ricercato dalla Guardia Nazionale Repubblicana dopo un attentato che aveva distrutto un'antenna dell'EIAR (la Rai del tempo), venne intercettato nella base GAP di via S.Bernardino a Torino; qui venne assediato da molti assalitori e resistette per ore, ma alla fine venne stanato ed ucciso. Fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria.
Nell'ultimo
thumbnail un cartello informativo sull'episodio.