Quando si parla dei soldati italiani morti sul fronte greco ad opera della Wehrmacht dopo l'Armistizio (8/9/1943) in genere si pensa ai moltissimi caduti di Cefalonia e Corfù, ma anche
altrove sul territorio greco le nostre truppe dovettero fare i conti con quelle tedesche che ci considerarono pericolosi traditori, da punire o almeno disarmare ed internare in prigionia.