Protonotaio apostolico, riparò a Napoli quando i francesi instaurarono la Repubblica a Roma. Dopo il definitivo ritorno del papa nel 1814 ebbe l'incarico di Governatore di Roma; l'anno seguente fu legato apostolico a Bologna. Nunzio in Spagna e vescovo di Tiro dal 1817, passò alla diocesi di Imola nel 1826, quando fu nominato cardinale. Terminò la carriera col titolo di camerlengo di Santa Romana Chiesa (dal 1836). |