Laureatosi in Farmacia, venne a contatto con Andrea Costa e il Socialismo. Nel 1896 fondò la Cooperativa di consumo di Molinella, una delle prime in Emilia-Romagna, che fu di sostegno ai lavoratori agricoli negli scioperi di quegli anni; diventò poi la Cooperativa agricola di Molinella; la repressione degli scioperi lo costrinse all'esilio in Svizzera; tornato in patria, nel 1906 fu eletto sindaco del suo paese, nel 1908 deputato. Per la sua attività promotrice fu chiamato Apostolo della cooperazione. Durante il Fascismo fu inviato al confino per anni e poi rinchiuso in ospedale psichiatrico. Solo dopo la guerra poté tornare al suo paese. |