Giovanissimo operaio nei cantieri navali di Ancona, dopo l'Armistizio entrò nella Resistenza ed ebbe il comando della V Divisione Garibaldi Marche. Nel dopoguerra svolse attività politica locale per il PCI; fondò e diresse l'ANPI nelle Marche.
Nel
1943-44 Ancona venne colpita da numerosi bombardamenti Alleati; gli operai che vi lavoravano, oltre a boicottare le commesse della Wehrmacht, fecero crollare appositamente l'edificio dei magazzini generali per nascondere macchinari sotto le macerie e impedirne il danneggiamento da parte dei tedeschi in ritirata.