Francesco era figlio di un ricco mercante di Assisi, che così lo aveva chiamato, in onore della Francia dove il suo commercio faceva fortuna, cancellando il nome di Giovanni che la madre gli aveva assegnato al battesimo. Ma il ragazzo non diede soddisfazione al padre quando rifiutò la ricchezza famigliare e decise di vivere in povertà. Fondò l'ordine monastico che da lui prese nome e condusse un'esistenza ad intenso contatto con la natura. Presto divenne una figura di rilievo nella cristianità non solo italiana, come mostrano le prose che narrano di lui e dei suoi compagni e le raffigurazioni pittoriche che lo celebrano un po' ovunque nella penisola, anche solo pochi decenni dopo la sua morte.
La tradizione vuole che S.Francesco si sia seduto su questo sasso quando era di passaggio da Ravello. Nel 2008 ricevo da Mario De Carli la foto di una targa in italiano, di aspetto assai recente, che riassume il senso di quella latina più antica (vedi thumbnail). |