Patrizio bolognese, conte della Porretta, senatore, nel 1679 acquistò dalla famiglia Ruini il
palazzo di stile palladiano che poi passò nel 1822 a Felice Pasquale Baciocchi, vedovo di Elisa Bonaparte, e nel 1873 al Comune di Bologna; l'edificio fu allora destinato ad ospitare gli Uffici Giudiziari. Il conte morì nel 1681.