Studioso di Scienze naturali, lavorò al Laboratorio di Entomologia agraria di Portici fino a diventarne direttore. Fu tra i primi in Italia a studiare la lotta biologica fra le specie per sfruttarne le possibilità alternative all'uso degli antiparassitari. A lui è intitolato il
Museo entomologico dell'ateneo napoletano.