Vitale era uno schiavo e Agricola il padrone, entrambi cristiani, entrambi martirizzati; li menziona S.Ambrogio che nel 392 presenziò alla traslazione delle loro reliquie dal luogo di ritrovamento al luogo sacro in cui furono sepolti cristianamente.
La formella è un calco dell'originale (conservato all'interno, nel museo) risalente forse all'VIII sec. È apposta alla parete della Basilica dei SS.Vitale e Agricola, uno degli edifici del complesso delle
Sette Chiese. Raffigura Gesù Cristo (a sinistra) e i due santi protomartiri bolognesi, qui sepolti; Gesù è indicato da una scritta abbreviata in caratteri greci, in cui il lapicida ha dimenticato la X di XP(ICTO)C e dove il sigma (lettera S) è nella forma lunata C, che ritroviamo nell'alfabeto cirillico.