Quando il 14 luglio 1948 uno studente anticomunista sparò tre colpi di pistola a Palmiro Togliatti, segretario del P.C.I., in tutta Italia si scatenarono violente reazioni di protesta, con scioperi, occupazioni di fabbriche, numerosi incidenti e non poche vittime. A Civita Castellana (Vt) una pattuglia di Carabinieri si trovò a fronteggiare un agguerrito gruppo di dimostranti; i Carabinieri, per disperdere l'assembramento, lanciarono una granata che fece schizzare ovunque le schegge; ci fu lo scontro e al termine si vide Masci a terra, sfigurato; venne attribuita la responsabilità ai dimostranti, ma secondo i medici le ferite che lo portarono alla morte in ospedale erano state prodotte dalla granata usata imprudentemente. |