|
|
Carabiniere che venne fucilato dai tedeschi perché sospettato di appoggiare le prime bande partigiane formatesi in Abruzzo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Testo)
CARABINIERE ANGELO CIANCIOSI FURCI 9 GENNAIO 1901 - SELLA CIARELLI 26 SETTEMBRE 1943 CADUTO PER LA LOTTA DI LIBERAZIONE
RICHIAMATO IN SERVIZIO D'ISTITUTO E DESTINATO ALLA STAZIONE CARABINIERI DI VALLE CASTELLANA, VENIVA CATTURATO DA TRUPPE TEDESCHE IN AZIONE DI RAPPRESAGLIA A SEGUITO DELLA PRIMA BATTAGLIA IN CAMPO APERTO DELLA RESISTENZA ITALIANA. CADUTO IN SOSPETTO DI COLLABORAZIONE CON LA FORMAZIONE PARTIGIANA "BOSCO MARTESE", SOPPORTAVA L'INTERROGATORIO SENZA SVELARE ALCUN SEGRETO, ANTEPONENDO L'ONORE E LA FEDELTA' ALLA SOPRAVVIVENZA. CONDOTTO ALLA FUCILAZIONE INSIEME AL COMANDANTE DI STAZIONE, AI CARABINIERI DEL REPARTO, A UN ALPINO E A DUE MILITARI DELLE TRUPPE ALLEATE, DAVA SUBLIME ESEMPIO DI SPIRITO DI SACRIFICIO, MARTIRIO E ABNEGAZIONE.
IL COMUNE DI FURCI NEL 71° DELLA LIBERAZIONE APRILE 2016
foto Zatini
|
|
|
|
|
|
|
|
|