Da direttore della fabbrica di ceramiche ereditata da uno zio divenne uno dei più affermati pittori, decoratori e scenografi del primo Novecento, a livello internazionale.
La targa è sulla sinistra del portone della
casa che Chini si fece costruire nel 1909 dall'amico architetto Ugo Giusti; 5 anni più tardi gli commissionò il suo studio, adiacente (civico 52); su questo secondo portone campeggia un altorilievo di Umberto Pinzauti (ultimo
thumbnail) che ricorda immagini michelangiolesche.