Erano fratelli; Giacomo, nato ad Acqui Terme (Al) il 12/2/1897, era avvocato ed imprenditore tessile; Giorgio, nato ad Acqui Terme (Al) il 4/10/1909, era laureato in Scienze Commerciali e lavorava per l'industria famigliare. Per non cadere nelle mani delle SS tedesche avevano organizzato una fuga in Svizzera, che fu intercettata alla stazione di Torino; vennero deportati ad Auschwitz e di loro non si ebbe più notizia.
Queste sono due delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
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