La targa sembra celebrare un moto insurrezionale, ma in realtà da quelle armi non fu colpito nessun nemico perché la guarnigione austriaca di stanza a Bologna, a tutela del potere pontificio, si ritirò di sua iniziativa alla notizia che Napoleone III e Vittorio Emanuele II avevano sconfitto a
Magenta le truppe imperiali.