Radiotecnico, aderente giovanissimo al neonato Partito Comunista, per la sua attività politica ebbe ripetuti arresti e processi durante il Ventennio; nel 1937 venne mandato al confino nelle isole Tremiti. Dopo l'Armistizio appoggiò la Resistenza partigiana, ma fu ucciso dai fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana. |