Poeta, giornalista, deputato dell'estrema sinistra radicale (dal 1873). Fu oppositore del trasformismo e della politica crispina. Morì in duello (il suo 33°).
(Testo)
XVII APRILE MCM -------- I PRODI DI CASTELFIDARDO ATTESTARONO CON LA MORTE L'UNITA' DELLA PATRIA FELICE CAVALLOTTI CON LA VITA INTERA INSEGNO' ESSER NOME VANO LA PATRIA SENZA LIBERTA' MORALITA' GIUSTIZIA ---------- QUI' DOVE IL POPOLO ASCOLTO' LA SUA PAROLA LA DEMOCRAZIA CASTELFIDARDESE VOLLE A LUI DEDICATO PERENNE RICORDO