Re di Sardegna dal 1802, per l'abdicazione di suo fratello Carlo Emanuele IV, sotto l'egemonia napoleonica in Europa fu costretto a vivere in esilio (a Roma, Gaeta, in Sardegna); ritornò a Torino solo il 20/5/1814, in seguito alle sconfitte dell'imperatore francese. Il 13/3/1821, allo scoppio dei moti liberali, abdicò lasciando il trono al fratello Carlo Felice.
La targa ricorda l'ospitalità data al re di Sardegna Vittorio Emanuele I che nel giugno 1821 qui si incontrò con suo fratello Carlo Felice, duca di Genova. |