Operaio, partigiano della 28^ brigata Garibaldi "Mario Gordini", venne ucciso nei giorni della
liberazione di Cervia.
Il supporto su cui è affissa la targa era un "dente di drago", una delle tante piccole piramidi in calcestruzzo di cui l'esercito tedesco nel 1943-45 aveva disseminato i litorali per intralciare eventuali sbarchi degli Alleati.