Nel 1921 fu tra i primi iscritti al neonato Partito Comunista d'Italia, per cui fece attività politica; arrestato durante il regime fascista, venne torturato fino alla morte, perché rivelasse nomi di compagni.
(Testo)
SEGUENDO IL MESSAGGIO DI UNA UNIVERSALE FRATELLANZA TRA UOMINI LIBERI E UGUALI GASTONE SOZZI CONSACRÓ LA SICURA GIOVINEZZA ALL'IDEALE FECE DI OGNI GIORNO DELLA PROPRIA ESISTENZA UN SOLCO FECONDO AL DIVENIRE DEGLI UOMINI VENTICINQUENNE LASCIANDO SUL LIMITARE DI UN CARCERE L'AMORE DELLA MOGLIE E DEL FIGLIO ED IN RETAGGIO ALL'UMANITÁ DOLORANTE LA LUCE IMMORTALE DELLA SUA FEDE AFFRONTÓ SERENO LA MORTE IL 6 FEBBRAIO 1928 I LAVORATORI DI CESENA NEL VENTESIMO ANNIVERSARIO DELL'OLOCAUSTO DEL COMPAGNO CHE PRIMO GUIDÓ LA LOTTA E CADDE VOLLERO AFFIDATI AL MEMORE PENSIERO DEGLI ITALIANI IL RICORDO ED IL NOME NEI CUORI ETERNAMENTE VIVI