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Visse l'infanzia in un ambiente contadino e da autodidatta cominciò ad esprimere in forme poetiche sensazioni ed impressioni. Poté poi frequentare le scuole ma morì giovanissima di malattia, lasciando un quaderno manoscritto (Quaderno del nulla), pubblicato postumo. |
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(Testo)
MUORE L'ESTATE COME UN GRAN GIORNO, COME SI MUORE SOPRA LA SPINA, COME SI MUORE SENZA RITORNO, LUNGO LA SIEPE, ROSA CANINA. |
SENTO VICINO COME UN RONZIO, FORSE DI UN'APE, FORSE...DI CHE? VOGLIO NEL CIELO FATTO D'OBLIO PERDERMI SOLA, SOLA CON TE |
A DINA FERRI POETESSA NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA MORTE 1 9 3 0 - 1 9 8 0 I SUOI CONCITTADINI A PERENNE RICORDO CHIUSDINO. 28-9-1980
foto Zatini
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