Emittente clandestina con cui nel 1944 il Partito d'Azione fiorentino comunicò importanti informazioni alle truppe Alleate che risalivano la penisola. Il 7 giugno la sede in piazza D'Azeglio fu individuata dai tedeschi ed assaltata; in quella irruzione lo studente Luigi Morandi venne ucciso, l'avvocato Enrico Bocci ed altri 4 furono arrestati; l'avvocato sparì per sempre, probabilmente torturato e trucidato; il capitano Italo Piccagli, inviato oltre le linee tedesche dall'8^ armata a supporto in questa operazione di spionaggio, si consegnò per scagionare gli arrestati, ma inutilmente, e anch'egli venne ucciso. Dopo questo episodio la radio continuò a funzionare da un istituto dell'Università fino alla liberazione di Firenze. |