Fece carriera nella Marina militare partecipando alla Guerra Italo-Turca e a numerose operazioni audaci nella I Guerra Mondiale (tra cui la
Beffa di Buccari, con D'Annunzio e Ciano). Nel settembre 1943 diede ordine di impedire che le navi italiane cadessero in mano dei tedeschi e quindi fu deportato in Germania.
La corazzata affondata č per noi nota col nome italiano
"Santo Stefano"; fu silurata al largo dell'isola dalmata di Premuda mentre faceva rotta verso l'Adriatico meridionale.