Poetessa, pubblicò versi fin da giovane; la sua attività letteraria e la sua vita ebbero interruzioni dovute ad internamenti in ospedali psichiatrici. Suoi capolavori vengono considerati la raccolta di poesie La Terra Santa (1984) e le prose di L'altra verità. Diario di una diversa (1986). Le sue ultime raccolte pubblicate sembrano nate da un'origine orale della poesia, da altri trascritta durante l'ascolto; e in età avanzata la sua notorietà si estese oltre la cerchia degli addetti ai lavori, pur non fornendole i mezzi economici per una vita tranquilla.
L'epigrafe non dovrebbe rientrare nell'archivio perché opera di qualche graffitista (writer) e quindi probabilmente destinata ad essere ricoperta prima o poi da altro impeto espressivo incontrollato; ma la personale simpatia per l'autrice del testo citato mi ha indotto a fare uno strappo alla regola. Finché resterà visibile sarà comunque da ricercare tra i molti graffiti sulle spallette del ponte Mascarella. |