Uno dei tanti slogan propagandistici del Fascismo distribuiti capillarmente per tutta Italia e a volte ancora leggibili; questo è parzialmente sopravvissuto alle intemperie; non riesco a scorgere con certezza la firma "Mussolini", che di solito accompagnava il testo lapidario. La frase probabilmente fu lanciata nel 1925, quando il regime lanciò la cosiddetta "Campagna del grano". |