Una delle tante frasi propagandistiche del regime fascista (
non l'unica in questo paese), quella più semplice, che inneggia Mussolini. In questo caso la scritta, sul fianco della parrocchia, era stata ricoperta da strati di vernice nei decenni; recentemente la chiesa è stata restaurata e le tracce della vecchia scritta sono riaffiorate; strano è che l'impresa appaltatrice dei lavori o il Comune -o entrambi- abbiano pensato di conservarla e inquadrarla come una preziosa reliquia: sarà stata una scelta di nostalgia politica o di rispetto per quello che è stato visto come un reperto archeologico?