L'elenco riguarda alcune delle vittime (quelle abitanti a Castenaso) di due esplosioni avvenute nella polveriera di Marano nel
1929 e nel
1940; l'esatto riferimento si coglie dalle date sotto il bassorilievo: anni VII (1929) e XVIII (1940) dell'era fascista. A Marano un'esplosione con tragico esito era già avvenuta il
7/12/1891, con 4 morti e 3 feriti. Il 24/10/1929 le vittime furono molte di più (20 o 28, secondo le fonti) e ancora peggio andò il 29/8/1940, quando la fabbrica aveva circa 1500 dipendenti: leggo in un articolo del
Corriere della sera del 3 settembre 1940 che persero la vita 38 persone, ma fonti successive rivelarono ciò che la censura fascista aveva cercato di nascondere: 103 morti e quasi 500 feriti. Indubbiamente la ditta Baschieri & Pellagri, che dal 1885 produceva cartucce e polvere da sparo ha avuto una storia tormentata se ancora subì altri incidenti il 20/9/1941 (4 morti e diversi feriti) e il 9/7/1947 (17 vittime, tra cui il capofabbrica) e persino nel
2002 quattro boati udibili a grande distanza risvegliarono vecchie paure, questa volta per fortuna senza morti. Magari l'elegante
sito che pubblicizza la ditta potrebbe dedicare un pensiero a tutte le persone che l'hanno fatta prosperare a scapito della loro vita.