Negli anni 1826-31 fece costruire dal veneziano Giuseppe Jappelli (1783-1852) l'edificio in stile neoclassico destinato ad accogliere un caffè; fu frequentato da intellettuali e patrioti nel periodo risorgimentale (in una sala interna una targa ricorda il foro della pallottola sparata da un gendarme austriaco durante i moti del 1848). |