Partecipò a moti risorgimentali rivestendo ruoli nella Guardia Nazionale e nel Governo provvisorio delle Marche (1860); dopo l'Unità si spese per miglioramenti della situazione agraria nelle sua terra; a Jesi impiantò un laboratorio per lo studio e la produzione dei bachi da seta.
Il pezzo è accolto in archivio perché, pur essendo targa stradale, esula un po' dalle forme standardizzate per questo scopo; e poi, indubbiamente, quel "BACOLOGO" mi ha incuriosito. |