Studente, a 18 anni rifiutò l'arruolamento nella leva della Repubblica Sociale Italiana e si unì alle bande partigiane della II Divisione Garibaldi nelle valli di Lanzo. In un rastrellamento fu catturato, arrestato e deportato a Mauthausen; la sua morte dovrebbe essere avvenuta nel sottocampo di Schwechat, vicino a Vienna, dove sorge oggi l'aeroporto internazionale, visto che lì fu registrata.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. |