Appassionato di fotografia, entrò come tecnico nel mondo del cinema; dopo l'Armistizio organizzò un gruppo partigiano in Versilia che mirò a realizzare contatti fra il CLN e gli Alleati. Quando passò il fronte di guerra e si congiunse con truppe USA, gli fu proposto un incarico rischioso oltre le linee; fu paracadutato nel Piacentino e collaborò con le bande locali, finché una grave ferita ad un braccio non lo indusse al suicidio per evitare di intralciare nei trasferimenti i compagni di lotta. |