Frequentò le Accademie di Belle Arti di Milano e di München, dedicandosi alla pittura; al ritorno dal fronte della Grande Guerra preferì la scultura; si dedicò anche all'architettura e partecipò (gratuitamente) al restauro del Broletto di Novara. Realizzò molte sculture funebri e commemorative dei caduti in guerra.
Il titolo dell'opera è "La contadina". |