Informazioni
e curiosità
Cerca Elenco
completo
Suggerisci Links
  Italia
 Milano  Meridiane  Edicole
ricerca rapida



0 1
  Scheda  
Nome e Cognome Luigi Edoardo Gherzi
Lu Monferrato, Al 1889 - Kephallinia (Cefalonia), GR 1943
Dove si trova viale Caduti di Nassiriya (Parco Allea) - Novara, NO
Categoria armi
Segnalato da EDC
Per saperne di più ...
wikipedia Cerca Luigi Edoardo Gherzi su Wikipedia
Dopo l'armistizio dell'Italia (8 settembre 1943) la nostra guarnigione nell'isola greca di Cefalonia ricevette dai tedeschi l'ordine di cedere le armi. I reparti che rifiutarono e resistettero furono falcidiati. Tra i fucilati ci fu il generale Gherzi.

Incidentalmente noto che Cefalonia, a differenza di quanto scrive la targa, non è nel Mar Egeo ma nel Mar Ionio.
 
     
 
 
(Testo)

LUIGI EDOARDO GHERZI
GENERALE DI BRIGATA
MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
CITTADINO NOVARESE D'ELEZIONE
FEDELE AL SUO DOVERE DI SOLDATO E DI PATRIOTA
COMBATTÉ A CEFALONIA
LA PRIMA GRANDE BATTAGLIA DELLA RESISTENZA
ALLA TESTA DEI FANTI DELL'EROICA DIVISIONE ACQUI
CONTRO I NAZISTI
CHE IL 22 SETTEMBRE 1943 LO TRUCIDARONO

IL COMUNE DI NOVARA

LO ADDITA AI CITTADINI E AI MILITARI DEL PRESIDIO
ESEMPIO DI DEDIZIONE ALLA PATRIA E AGLI IDEALI DI LIBERTÁ


NOVARA 25 APRILE 1975
XXX ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Gherzi Luigi, n.1889 Lu (Alessandria) - Generale di Brigata s.p.e.
  Comandante di fanteria di una Divisione dislocata oltremare, nella difficile situazione politico-militare conseguente all'armistizio, affiancava con fermezza il suo comandante
nell'attuare la decisione di non cedere le armi, pur conscio di tutte le conseguenze che tale decisione comportava. Iniziatasi la lotta, fu sempre sulla linea di combattimento
in mezzo ai suoi fanti, che, forte del suo alto prestigio, incitava con azione energica alla resistenza ad oltranza, costante esempio di cosciente valore. Catturato dai tedeschi
al suo posto di comando tattico, fu soppresso tra i primi, perché ritenuto responsabile dell'atteggiamento ostile delle nostre truppe. Affrontò la fine con grande serenità
e fierezza e con espressioni di disprezzo per i suoi esecutori, concludendo in modo mirabile la lunga vita di dedizione al dovere e alla Patria ed assurgendo, per quelli che
nel tragico epilogo della vicenda lo seguirono nel sacrificio, per i superstiti e per le generazioni future, ad eroico simbolo dell'onor militare. - Cefalonia, 9 - 22
settembre 1943
SECONDA GUERRA MONDIALE
MARE EGEO - CEFALONIA 08-24 SETTEMBRE 1943

DIVISIONE FANTERIA ACQUI
TOTALE FORZA EFFETTIVA:

CADUTI IN COMBATTIMENTO CONTRO LE FORZE TEDESCHE:

GIUSTIZIATI AL MOMENTO DELLA RESA:

FUCILATI DOPO LA CAPITOLAZIONE:

FERITI IN MARE PER AFFONDAMENTO DELLE NAVI CHE
TRASPORTAVANO I PRIGIONIERI IN GRECIA:

ARRUOLATI NEI SERVIZI AUSILIARI DELL'ESERCITO TEDESCO:

ENTRATI NELLE FORMAZIONI PARTIGIANE GRECHE DELL'ISOLA:

RIENTRATI IN PATRIA IL 12 SETTEMBRE 1944 DOPO LA
LIBERAZIONE DELL'ISOLA DA PARTE ANGLOAMERICANA:

Circa 11.000 Uomini

Ufficiali 65 - Sottoufficiali e Truppa 1250

Ufficiali 165 - Sottoufficiali e Truppa 4750

Ufficiali 305 (esclusi iscritti PNF- Altoatesini
Medici-Cappellani Militari)

2564

300

Tutti i rimanenti superstiti

1256
ORDINE DEL COMANDO SUPREMO DELLA WEHRMACHT IN DATA 18/SETTEMBRE/1943: "A CAUSA DELL'INFAME E PRODITORIO COMPORTAMENTO
DELLA DIVISIONE ACQUI A CEFALONIA NON DOVRANNO ESSERE FATTI PRIGIONIERI ITALIANI"


foto EDC
 
 
     
 
Home Banner Torna indietro