Volontario nell'impresa fiumana di D'Annunzio, laureato in Giurisprudenza, giornalista, gerarca del Fascismo, nel 1939 fu eletto deputato. Morì nelle operazioni militari del primo anno di guerra in Africa settentrionale.
Nel dicembre 1940 iniziò la reazione britannica all'ìngresso delle truppe italiane dalla Libia in Egitto; ad
Alam Nibeiwa il raggruppamento italiano motorizzato che si era spinto più avanti venne falcidiato: 800 morti, 1200 feriti e 2000 prigionieri.