Di famiglia originaria di Genova ma insediata nell'isola di Chio, fu buon conoscitore del greco, raccoglitore e copista di testi di quella letteratura; portò queste sue competenze in occidente quando nel 1454 dovette fuggire dopo il crollo dell'impero bizantino sotto l'assalto turco. A Matelica promosse la nascita di un'attività tipografica ed editoriale. |