Formatosi all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, fin da giovane collaborò come illustratore con quotidiani, giornali satirici e il Corriere dei piccoli, dal primo numero (1908). Illustrò molti libri per bambini e ragazzi e l'opera sua più celebre furono i disegni per Le avventure di Pinocchio dell'edizione Bemporad (1911), i primi a colori. Dopo la II Guerra Mondiale, in cui perse l'unico figlio, e divenuto vedovo, si ritirò a Vernante (Cn), dove riprese a dipingere.
A Vernante due appassionati pittori locali, Bartolomeo Cavallera (Meo) e Bruno Carletto (Carlèt), hanno riprodotto in diversi murales le più celebri illustrazioni di Mussino (vedine esempi negli ultimi 3 thumbnail). |