Poeta, traduttore di Lucrezio, patriota, dopo il 1859 andò esule in Piemonte, per tornare a Padova poco prima della III Guerra d'Indipendenza, che diede il Veneto all'Italia. Deputato al Parlamento dal 1874 al 1876, fu sindaco di Padova dal 1881 al 1885. Uomo di cultura, si batté per la salvaguardia della cappella degli Scrovegni e degli affreschi di Giotto. |