Frate cappuccino, missionario nei Balcani, dal 1868 al 1885 fu vicario apostolico a Sofia e Plovdiv (Filippopoli), quando la Bulgaria, parte dell'Impero Ottomano, cominciava a ricostituire una sua fisionomia nazionale; appoggiò l'etnia bulgara nelle insurrezioni antiturche; fondò il seminario e l'ospedale cattolico a Plovdiv. Per i suoi meriti papa Leone XIII gli conferì la nomina onoraria ad Arcivescovo di Stavropoli. |