La scritta, con funzioni di propaganda politica e convincimento delle masse all'inizio della II Guerra Mondiale, è sovrapposta ad una precedente di cui si legge molto poco. È citazione dalla
lettera che Mussolini scrisse il 2/7/1940 al Principe di Piemonte (Umberto, figlio del re Vittorio Emanuele III) all'indomani delle ispezioni al fronte occidentale; il giorno dopo tutta la stampa ne pubblicò il testo.