Di illustre famiglia ghibellina lucchese, nel 1300 fu costretto all'esilio; nel 1316 tornò in patria ricoprendo importanti cariche civili fino ad essere nominato dall'imperatore duca di Lucca.
Impropria è la denominazione, visto che Castuccio non promosse qui lavori edilizi ma cercò di entrare a Fucecchio da nemico e ne fu respinto da una
roncolata che gli mozzò un orecchio. Il rudere di cui parla la targa era l'antica Porta S.Andrea, eretta nel 1294 e rinforzata da torrre e antiporta nel 1345. Il manufatto venne fatto esplodere dai tedeschi nella II Guerra Mondiale.