Cortigiano presso la corte pesarese, si fece apprezzare dai Gonzaga di Mantova e dagli Este di Ferrara, per cui svolse incarichi diplomatici; fu umanista, storico e poeta, in latino e in volgare. Appoggiò Cesare Borgia nella conquista di Pesaro, ma quando vi ritornarono gli Sforza lo arrestarono e lo uccisero. |