Da studente partecipò nel 1848 alle 5 giornate di Milano, poi si arruolò volontario nell'esercito piemontese, combatté a Custoza e, l'anno seguente, a Novara, dove fu ferito in battaglia. In seguitò si laureò in farmacia a Pavia e iniziò la sua attività aprendo una fabbrica per la produzione di coloranti, mordenti ed altri composti chimici, diventando mano a mano uno dei maggiori industriali italiani del settore.
Il pezzo è accolto in archivio perché la nuova targa toponomastica comunale non ha fatto sparire quella più vecchia, quasi a voler doppiamente commemorare l'illustre cittadino onorario, sepolto nel cimitero di Corenno, località dove trascorse molte vacanze estive. |