Della strada era già stato disegnato un tracciato nel 1812 da Filippo Ferranti, ingegnere capo della Valtellina nel napoleonico Regno d'Italia; tornata la Lombardia all'Austria con il Congresso di Vienna, l'imperatore
Francesco I affidò all'ing.
Donegani l'incarico di costruire la più alta strada veicolare d'Europa; i lavori iniziarono nel 1820 e terminarono nel 1825.
Ranieri Giuseppe d'Asburgo, citato nell'epigrafe, fu Vicerè del Lombardo Veneto dal 1818 al 1848, quando venne sostituito dal maresciallo Radetzky dopo le 5 giornate di Milano.