Letterato e storico, collaborò con diversi giornali, esprimendo il suo pensiero patriottico, che sotto i Borboni gli costò anche periodi di esilio, in Francia e a Torino. Uomo di fiducia dei Savoia, venne inviato da Cavour in Sicilia in occasione della spedizione dei Mille. Dopo l'Unità fu eletto al Parlamento e ricoprì ruoli ministeriali. |