Carabiniere che salvò 22 ostaggi di una rappresaglia tedesca fingendosi colpevole di un attentato (che in realtà era probabilmente un incidente) e sacrificando la propria vita.
(Testo)
SALVO D'ACQUISTO VICEBRIGADIERE DEI CARABINIERI MEDAGLIA D'ORO
ESEMPIO LUMINOSO DI ALTRUISMO SPINTO FINO ALLA SUPREMA RINUNCIA DELLA VITA SUL LUOGO STESSO DEL SUPPLIZIO DOVE PER BARBARA RAPPRESAGLIA ERA STATO CONDOTTO DALLE ORDE NAZISTE INSIEME CON VENTIDUE OSTAGGI DEL TERRITORIO DELLA SUA STAZIONE DI TORRIMPIETRA PUR ESSI INNOCENTI NON ESITAVA A DICHIARARSI UNICO RESPONSABILE D'UN PRESUNTO ATTENTATO CONTRO LE FORZE ARMATE TEDESCHE AFFRONTAVA COSI' DA SOLO IMPAVIDO LA MORTE IMPONENDOSI AL RISPETTO DEI SUOI CARNEFICI E SCRIVENDO UNA NUOVA PAGINA INDELEBILE DI PURO EROISMO NELLA STORIA GLORIOSA DELL'ARMA