Operaio antifascista, venne arrestato e rinchiuso nel carcere di S.Giovanni in Monte, da cui fu
liberato dai partigiani; in seguito partecipò alla
battaglia di Porta Lame (7/11/1944) e a quella della
Bolognina: qui, rimasto senza munizioni, si suicidò per non cadere vivo nelle mani del nemico.
Probabilmente la targa è stata posta presso la riva del Reno nel punto in cui nell'ottobre 1944 Facchini si tuffò nel fiume per evitare di essere catturato dalle SS.