Fu papa dal 14/2/1775. Diede inizio alla bonifica delle paludi Pontine. Di idee conservatrici, si scontrò con la Repubblica Francese. Nel 1798 fu fatto prigioniero dalle armate napoleoniche che lo trasferirono a Valence, dove morì l'anno successivo.
Qui è ricordato per aver provveduto, tramite monsignor Giuseppe Vinci, all'istituzione del Conservatorio delle orfanelle di Fabriano, dove bambine "di padre incerto" venivano educate alla lavorazione di tessuti di lana e lino e alla fabbricazione di calzature. |