Abramo Genazzani era nato a Livorno il 27/8/1896; sua sorella
Elena era nata a Firenze il 10/7/1898; con loro fu arrestato anche il figlio di lei
Mario Melli, nato a Firenze il 7/12/1924; tutti e tre vennero deportati nei lager, da cui non fecero ritorno. Quasi negli stessi giorni venne prelevato anche
Davide, fratello di Abramo ed Elena.
Queste sono tre delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi. Le pietre sono state posate il 9/1/2020.