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Scrittore, poeta, drammaturgo fra i più grandi della lingua tedesca. Ebbe interessi anche in campo filosofico e scientifico. |
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(Testo)
GIOVANNI VOLFANGO GOETHE 1 SETTEMBRE 1786 VOLGENDO I PASSI ALL'ALMA ROMA OVE LO CHIAMAVA RAGGIANTE SUI SECOLI IL FASCINO DI UNA MILLENARIA CIVILTÀ QUI SOSTÒ E SULL'ALPE CHE SERRA LA MAGNA UBBIDENDO ALLA VOCE IMPERIOSA DELLA NATURA DETTÒ PAROLE CHE IL FATO RACCOLSE IL 4 NOVEMBRE 1918 E SEGNÒ IRREVOCABILI NEL DESTINO D'ITALIA
"... ED ORA ASPETTO CHE IL MATTINO RISCHIARI QUESTA GOLA ALPESTRE, NELLA QUALE SON SERRATO, QUI SUL CONFINE TRA IL SETTENTRIONE ED IL MEZZOGIORNO." |
"... UND NUN ERWARTE ICH, DASS DER MORGEN DIESE FELSKLUFT ERHELLE, IN DER ICH AUF DER GRENZSCHEIDE DES SUEDENS UND NORDENS EINGEKLEMMT BIN." | (REISEBILDER) |
BRENNERO A. XII E.F. |
W.GOETHE
foto Zaccaria
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