Decorato di medaglia d'argento al V.M. nella I Guerra Mondiale, insegnante a Castelnuovo Garfagnana, presiedette l'Associazione combattenti e reduci. Fu tra i fondatori del Partito Nazionale Fascista in Garfagnana.
Anche se faticoso da accettare il collegamento di causa-effetto, sembra che la morte sia arrivata -addirittura 7 anni dopo la fine della guerra- per effetto di una ferita ricevuta nel conflitto; questo darebbe particolare luce a "LUNGA E LENTA AGONIA" dell'epigrafe. In tutto il web però non ho trovato alcun sito che mi desse conferma di questa interpretazione. Trovo comunque meno probabile l'altra -pensata in un primo momento- che fosse rimasto vittima di oppositori antifascisti, visto il ruolo che Zerbini aveva assunto già nel 1921 candidandosi alle elezioni nelle liste di destra riunite nel
Blocco nazionale: in questo caso il testo non si sarebbe limitato a parlare in modo neutro di "PIOMBO NEMICO".